Velature

IV atto

L'ultimo.

Alla fine di ogni viaggio resta un colore. O due.

Verde come la foresta che ti sfiora la pelle.

Blu come la notte che mi ha insegnato il silenzio, senza bisogno di spiegare.

Questi non sono colori pieni: sono velature.

Tratti sospesi, impressioni leggere, come quando il pennello sfiora la tela e si ferma prima del dettaglio.

Ho sempre amato il modo in cui gli impressionisti imprimevano un ricordo su tela. Per questa ultima collezione ho deciso di ispirarmi a loro.

Ogni pezzo è un frammento di paesaggio interiore: il verde della giungla, il blu profondo delle notti brasiliane, la luce che filtra come attraverso un velo.

Realizzati in ottone e dipinti a mano con pitture a olio e acrilico, questi gioielli raccontano l’impressione lasciata da un viaggio che ha trasformato lo sguardo, il mio.

Ogni dettaglio è sospeso:

tra materia e ricordo
tra oro e colore
tra gesto e silenzio.

Verde
Il verde è materia viva.

È il cuore pulsante della foresta tropicale, della Mata Atlântica.

È la luce filtrata tra le foglie, è l’aria umida che profuma di frutti e resina.
Nel linguaggio della pittura, il verde è la base sotto la velatura: la vita che pulsa sotto i colori più densi.
Nei gioielli di questa collezione, questo verde non è uniforme: è fatto di puntini, come piccole fioriture.

Il verde è dove nasce il viaggio.
È la radice, la selva, il primo respiro dopo la pioggia tropicale.


Blu
Il blu è lo spazio mentale.

È la notte tropicale, quando il cielo sembra liquido e l’aria si riempie di canti.

Nel tuo design, il blu profondo è attraversato da linee bianche astratte: potrebbero essere alberi visti in negativo, riflessi d’acqua, parole non dette.

È un colore contemplativo, il momento del rientro, della sospensione.

Il blu nella pittura a olio è il velo che ammorbidisce tutto, che lascia solo ciò che conta.

Il blu è dove il viaggio si raccoglie.

È il colore del ritorno, e dell’eco che resta.

Grazie per aver intrapreso questo viaggio con me

Gilda

L'ottone

L’ottone offre un calore e una brillantezza simili all’oro, ma ad un prezzo accessibile: è la scelta perfetta per chi desidera un look prezioso senza un investimento eccessivo. Grazie alla sua lavorabilità, permette forme complesse e dettagli artigianali unici, mentre la sua robustezza lo rende ideale per l’uso quotidiano. Nel tempo, l’ottone sviluppa una patina naturale che aggiunge carattere e autenticità a ogni pezzo.
- COSA SAPERE PRIMA DI ACQUISTARE -
L'ottone può scurirsi o patinarsi se esposto a umidità o sostanze acide. Per mantenere la brillantezza iniziale, pulisci regolarmente il tuo gioiello con il panno morbido che trovi nella confezione o un prodotto non abrasivo specifico per metalli. Se non vuoi usare prodotti chimici anche il semplice dentifricio applicato con le mani - sciacquato e asciugato - dona subito la brillantezza iniziale.
- NICHEL-FREE -
L'ottone è naturalmente privo di nichel ma per quanto riguarda i perni degli orecchini ho deciso di applicare l'argento, meno soggetto all'ossidazione, nichel-free e non lascia macchie sulla pelle come potrebbe causare l'ottone (che sono comunque innoque per la salute).
- CONSERVAZIONE -
Conservarlo in un sacchetto di stoffa asciutto o nella scatola in dotazione, lucidalo di tanto in tanto e potrai godere a lungo del fascino caldo e senza tempo dei tuoi gioielli in ottone.